Nel far west della stazione Tiburtina di Roma a fare le spese del degrado è stata la troupe di Dritto e Rovescio, aggredita dai migranti che stazionano nei pressi dell'edificio ferroviario
Roma è una polveriera pronta a esplodere, che per il momento sfoga il suo potere detonante con piccole cariche che pur facendo pochi danni provocano grande rumore.
Gli ultimi a farne le spese sono stati gli operatori della troupe di Dritto e Rovescio, il programma di Paolo Del Debbio in onda su Rete4. Le telecamere Mediaset si trovavano presso la Stazione Tiburtina di Roma per testimoniare e documentare lo stato di degrado in cui versano gli spazi antistanti l'edificio ferroviario, quando sono stati aggrediti da un manipolo di migranti.
I cittadini e i fruitori del secondo scalo più importante della città metropolitana di Roma, dopo quello di Termini, sono ormai esasperati da questi episodi e da questo è nata l'inchiesta del programma di Paolo Del Debbio. A divulgare il video di quanto accaduto presso la stazione Tiburtina è stato il consigliere regionale della Lega Daniele Giannini, che ha manifestato tutto il suo dissenso con una lunga nota. "Esprimo solidarietà alla troupe della trasmissione Dritto e Rovescio di Paolo Del Debbio per la vile aggressione subita questa mattina nei pressi della Stazione Tiburtina, per testimoniare lo stato di degrado dell'area con la presenza di numerosi extracomunitari e sbandati di ogni sorta i quali, evidentemente, credono di essersi ritagliati una zona franca dove possono commettere qualsiasi sopruso e atto delinquenziale", si legge nel messaggio del consigliere. La presa di posizione di Daniele Giannini continua, rivelando che è stato necessario spostare il capolinea della linea di autobus 548 per permettere l'accampamento abusivo dei migranti nei pressi della stazione. Questo ha generato inevitabili disagi ai cittadini ma crea ansie e paure anche agli utisti TPL, che quotidianamente hanno a che fare con scene di (purtroppo) ordinaria delinquenza.
"Finita la quarantena, e con l'inizio della Fase 2, tornano in alcune zone della città le bande di irregolari clandestini, che andrebbero immediatamente espulsi e non lasciati al completo bivacco o, peggio ancora, a tirare bottiglie di birra vuote nei confronti di chi fa informazione. Il tempo del buonismo è finito, è tempo di riaccendere le ruspe", ha concluso il consigliere della Lega. Fortunatamente nessuno degli operatori della trasmissione di Paolo Del Debbio è stato ferito o ha riportato lesioni dall'aggressione, le cui immagini verranno probabilmente trasmesse nel corso della prossima puntata. L'appuntamento è per giovedì 21 maggio in prima serata su Rete 4, quando Paolo Del Debbio informerà i suoi telespettatori su quanto avvenuto nella capitale.QM69hf2RP7KY0oXG5nGR6TGAeIr2WPkUv1N9FFmGdeXBIdIa47VN2dMA8a5hPdFmGxk7na31yDqu/xCmVYDl0QAAAi1JREFUzrfwbLGD9b533n8jw1x4Kv/nsN8yL/i30zly/3uZ6+He/PypP1/ac+p6/H70jUq32OtLb7MWoJ67/1UDYl1neFScfo/WAQj/YOYbcM7X9TP5IXCATlu45wOnLUL6WM7BHcBlKkyBnVg+11d1sb3SqvO4WQcDgDqk4eOQjvj3NIW7tNHsDHQCPHFqd4sB+pI3xuLrZTs+XFsMu+Pudj8I+7uH456yLA8bxNAWCn/xnJIpyjeVjjSm0uob61X22DjSID0cWz3Wtfmiq2k5ax7YCICh2Mp4+qVvQNcqH+t4KbToZmn+L72+RQdbtlmaE/e/lwuIdxwqVf78KXmB4BhvOQ/PRevcgHYtvw6IH3lCXANf39zLx3J1/Vx+bOOea/856sZkeO6ylnG2yNhCx4HRskNu4dfWBkA4fK2mKxPFaQEYhzbVRnsaAL6k/vXYts63jLXmqRP/MgfLNtHbdh11G7huG6h9+Zb5L8G21gLUc/fvgPiRgJif92Ezbdl0e5tLAGinAHXcqW01lnl+coLddrbSdysdnxfpv8fXDXT6/Pf57zaw3gbODWjX8rtqQKyfXntMDCCOYCX+Fmws7+lWIPLc7eYBagHHW8nZwo82W/HrdNp02QFxBwDrAUDXYddht4FiA2sB6rn7d0B8c2P/cNQKiuO/lo19XNa2+XaQ0vVUbKC/cSi6eD676IC4b+RlI++66LposYGpn61cW97C+xLanBvQruX3P/BcDZ/6J9d4AAAAAElFTkSuQmCC" style="cursor: move;" width="320" />
Roma è una polveriera pronta a esplodere, che per il momento sfoga il suo potere detonante con piccole cariche che pur facendo pochi danni provocano grande rumore.
Gli ultimi a farne le spese sono stati gli operatori della troupe di Dritto e Rovescio, il programma di Paolo Del Debbio in onda su Rete4. Le telecamere Mediaset si trovavano presso la Stazione Tiburtina di Roma per testimoniare e documentare lo stato di degrado in cui versano gli spazi antistanti l'edificio ferroviario, quando sono stati aggrediti da un manipolo di migranti.
I cittadini e i fruitori del secondo scalo più importante della città metropolitana di Roma, dopo quello di Termini, sono ormai esasperati da questi episodi e da questo è nata l'inchiesta del programma di Paolo Del Debbio. A divulgare il video di quanto accaduto presso la stazione Tiburtina è stato il consigliere regionale della Lega Daniele Giannini, che ha manifestato tutto il suo dissenso con una lunga nota. "Esprimo solidarietà alla troupe della trasmissione Dritto e Rovescio di Paolo Del Debbio per la vile aggressione subita questa mattina nei pressi della Stazione Tiburtina, per testimoniare lo stato di degrado dell'area con la presenza di numerosi extracomunitari e sbandati di ogni sorta i quali, evidentemente, credono di essersi ritagliati una zona franca dove possono commettere qualsiasi sopruso e atto delinquenziale", si legge nel messaggio del consigliere. La presa di posizione di Daniele Giannini continua, rivelando che è stato necessario spostare il capolinea della linea di autobus 548 per permettere l'accampamento abusivo dei migranti nei pressi della stazione. Questo ha generato inevitabili disagi ai cittadini ma crea ansie e paure anche agli utisti TPL, che quotidianamente hanno a che fare con scene di (purtroppo) ordinaria delinquenza.
"Finita la quarantena, e con l'inizio della Fase 2, tornano in alcune zone della città le bande di irregolari clandestini, che andrebbero immediatamente espulsi e non lasciati al completo bivacco o, peggio ancora, a tirare bottiglie di birra vuote nei confronti di chi fa informazione. Il tempo del buonismo è finito, è tempo di riaccendere le ruspe", ha concluso il consigliere della Lega. Fortunatamente nessuno degli operatori della trasmissione di Paolo Del Debbio è stato ferito o ha riportato lesioni dall'aggressione, le cui immagini verranno probabilmente trasmesse nel corso della prossima puntata. L'appuntamento è per giovedì 21 maggio in prima serata su Rete 4, quando Paolo Del Debbio informerà i suoi telespettatori su quanto avvenuto nella capitale.