venerdì 24 aprile 2020
Truffa Mes, furia di Meloni contro Conte: “Ci prestano soldi nostri, pago interessi e ringrazio pure?”
Dopo il Consiglio europeo Giuseppe Conte esulta, al pari della sinistra, per l’accordo raggiunto a Bruxelles. E mai esultanza fu così fuori luogo: c’è il Mes, ben definito, mentre del cosiddetto Recovery Fund ancora si è capito poco. I dettagli? Rimandati. Staremo a vedere, ma le speranze – considerato cosa abbiamo “ottenuto” fino ad ora dalla Ue per gli aiuti per il post-coronavirus – sono piuttosto flebili. Ma Giorgia Meloni è ancor più tranchant, drastica, pessimista.
E ospite in collegamento a Dritto e Rovescio di Paolo Del Debbio, su Rete 4 nella puntata di giovedì 23 aprile, mette in guardia dai pericoli del Mes. E, soprattutto, la leader di Fratelli d’Italia spiega quale sia la trappola che la sinistra e Conte non vogliono raccontare. Insomma, al di là del Recovery Fund, il sospetto è che quel cappio attorno al collo, l’Italia lo abbia già. E ben stretto
“Il Mes non ha condizionalità per le spese santiarie?”, premette con amaro sarcasmo la Meloni. “Ci dicono: vogliono darci 36 miliardi di euro e che facciamo, non li prendiamo? In pratica te la raccontano come se questi soldi ce li stessero regalando. Allora vale la pena di chiarirlo agli italiani: nel fondo salva-Stati l’Italia ha messo 15 miliardi di euro. Quello che l’Euroopa ci propone è di prendere in prestito 36 miliardi di euro che noi dovremmo restituire per intero con gli interessi. In pratica mi prestano i soldi miei, ci devo pagare sopra gli interessi e gli devo pure dire grazie. Scusatemi, io non riesco a capire l’affare”, picchia durissimo.
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