lunedì 27 aprile 2020
RAMADAN, GOVERNO VIETA MESSE MA PERMETTE LA PREGHIERA ISLAMICA IN MOSCHEA!
C’è malcontento a Valdilana, dopo che alla comunità islamica di Veglio sono state consentite le preghiere di inizio Ramadan e ai cattolici di Valle Mosso in occasione della Pasqua non è stato permesso di recarsi fuori dalle chiese per avere il tradizionale ramo d’ulivo. «Se le leggi sono uguali per tutti – dice il pro sindaco di Valle Mosso Gaetano Milesi a nome dei cittadini che gli hanno chiesto spiegazioni – mi chiedo come sia stata possibile una cosa del genere».
Il richiamo alla preghiera dei musulmani, autorizzato dal prefetto di Biella con l’apertura della moschea, tra l’altro abusiva, si è svolto venerdì alle 13.
«Per Pasqua – dice Milesi – avevamo chiesto al parroco, don Mario Foglia Parrucin, la benedizione dell’ulivo e che lo stesso venisse deposto fuori dalla chiesa per permettere alle persone di prenderlo. Il parroco ha chiesto il consenso dei carabinieri, e ci è stato risposto che era meglio evitare per non creare assembramento. Se le leggi sono uguali per tutti non capisco perché questa discriminazione».
Discriminati in casa nostra. Questo è un esperimento per piegare gli italiani all’asservimento.
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