sabato 11 aprile 2020
La guardia costiera traghetta 73 clandestini a Porto Empedocle. E la marina libica ne riporta indietro 85
Di Fabio Albanese – CATANIA. L’ultimo arrivo di migranti in Italia è della notte scorsa: 73 persone, e tra loro 4 donne e due bambini, sbarcati a Porto Empedocle da due motovedette, una della Guardia di finanza l’altra della Guardia costiera. Ieri pomeriggio erano giunti autonomamente con una barca fin davanti Lampedusa e le autorità italiane, piuttosto che farli sbarcare sull’isola dove i nervi sono a fior di pelle, hanno preferito far effettuare il trasbordo sulle unità militari e portarli direttamente in Sicilia.
Quasi nelle stesse ore, le forze armate di Malta portavano alla Valletta un altro gruppo di migranti, una settantina, dopo che Alarm Phone, la Ong che riceve e rilancia le chiamate di soccorso dei profughi, aveva riferito di una chiamata da quella imbarcazione nella quale si riferiva di una motovedetta maltese che si era avvicinata a loro per mettere fuori uso il motore della barca. Una seconda imbarcazione dalla quale Alarm Phone aveva ricevuto richiesta di soccorso, 85 persone, sempre ieri sarebbe stata riportata indietro da una motovedetta della Guardia costiera libica.
L’ultimo arrivo di migranti in Italia è della notte scorsa: 73 persone, e tra loro 4 donne e due bambini, sbarcati a Porto Empedocle da due motovedette, una della Guardia di finanza l’altra della Guardia costiera. Ieri pomeriggio erano giunti autonomamente con una barca fin davanti Lampedusa e le autorità italiane, piuttosto che farli sbarcare sull’isola dove i nervi sono a fior di pelle, hanno preferito far effettuare il trasbordo sulle unità militari e portarli direttamente in Sicilia.
Quasi nelle stesse ore, le forze armate di Malta portavano alla Valletta un altro gruppo di migranti, una settantina, dopo che Alarm Phone, la Ong che riceve e rilancia le chiamate di soccorso dei profughi, aveva riferito di una chiamata da quella imbarcazione nella quale si riferiva di una motovedetta maltese che si era avvicinata a loro per mettere fuori uso il motore della barca. Una seconda imbarcazione dalla quale Alarm Phone aveva ricevuto richiesta di soccorso, 85 persone, sempre ieri sarebbe stata riportata indietro da una motovedetta della Guardia costiera libica.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento